Come creare una Action Google Assistant con Xenioo

voice chatbots

Sono passati più o meno due mesi da quando abbiamo rilasciato in Xenioo il nuovo canale per la pubblicazione di chatbot vocali su dispositivi Amazon Alexa.

L’interesse verso le nuove piattaforme vocali è in forte crescita e di pari passo diventa necessario avere a disposizione strumenti evoluti che permettano di creare esperienze utenti sempre migliori con questi dispositivi.

Con l’obiettivo di diventare lo strumento di riferimento per la realizzazione di chatbot multi-piattaforma, siamo orgogliosi di annunciare un nuovo aggiornamento alla nostra offerta di canali con l’aggiunta del supporto per un’altra piattaforma vocale, tra l’altro diretta concorrente di Amazon Alexa: Google Assistant.

In questo articolo andremo ad esplorare come funziona l’approccio multi-canale di Xenioo per poter pubblicare il proprio chatbot come una nuova Action di Google Assistant.

Configurazione degli account

La prima cosa che ti serve per poter testare una Assistant Action è, ovviamente, un account Xenioo ed un account Google Actions Developer.

Ottenere il primo è semplice, clicca pure qui se non hai ancora creato la tua registrazione gratuita su Xenioo.

Per ottenere il secondo è sufficiente andare su questa pagina e registrarsi usando le proprie credenziali Google.

Una volta registrato il proprio account Google Actions Developer, cliccando su “Go To Actions Console” ti verrà mostrata una maschera dove saranno indicate le tue azioni correnti.

La dashboard sarà ovviamente vuota dal momento che abbiamo appena creato l’account. Possiamo quindi procedere cliccando su “Add/Import project” per creare finalmente la nostra prima azione. Dopo aver dato un nome al progetto, clicca su “Create Project”.

Dopo un attimo di attesa, viene reso disponibile l’ambiente di lavoro del progetto (Project Workspace) insieme ad una serie di templates pronti da utilizzare.

Dal momento che la nostra Action sarà creata e gestita da Xenioo, non ci interessa selezionare nessuno dei templates presenti. Scorriamo fino in fondo alla lista e selezioniamo e confermiamo “Actions SDK”.

Possiamo così abbandonare la dashboard di Google Actions per andare a creare il nostro chatbot su Xenioo.

Creazione del chatbot

L’approccio di lavoro multi-piattaforma di Xenioo ci consente di creare il chatbot e di cominciare a progettarlo fin da subito senza doverci preoccupare del canale dove verrà pubblicato.

Nel nostro esempio andremo a costruire un semplice gioco: il chatbot sceglierà un numero casualmente e all’utente verrà chiesto di indovinarlo.

Per fare questo ci serviremo della NLP di Xenioo, creando un intento che chiameremo “Indovina il colore” (“Guess The Color”) ed aggiungendo tutte le possibili espressioni.

Non sapremo mai esattamente come l’utente esprimerà la propria risposta, quindi è conveniente essere piuttosto generici nello specificare le diverse espressioni dell’intento. Per il nostro gioco abbiamo deciso di gestire 4 colori, per questo motivo andremo a definire il colore in ogni espressione come una Entità (Entity) da usare successivamente all’interno del flusso.

Una volta definite tutte le espressioni che riteniamo opportune, possiamo andare nella sezione di Training per testare e verificare che tutto funzioni a dovere.

Fatto questo possiamo tornare al nostro intento e collegarlo direttamente alla interazione del chatbot che si occuperà di rispondere ogni volta che l’utente proverà ad indovinare il colore.

Generare il colore casuale

Xenioo ha una azione molto interessante chiamata Random Split. Questa azione viene eseguita se un numero casuale, generato da Xenioo per ogni interazione, si trova all’interno di una certa soglia.

Combinando insieme queste azioni è possibile creare split test all’interno del chatbot, arrivando a gestire anche scenari molto complessi. Per il nostro esempio, ci servirà utilizzare alcune azioni Random Split per istruire il chatbot su come gestire la scelta casuale del colore, nel nostro caso associando la stessa percentuale di probabilità per ciascun colore.

Gestire la fine del gioco

Per rendere l’esperienza utente del nostro chatbot più simile a quella di un gioco vero e proprio, andremo ad impostare il massimo numero di tentativi che l’utente avrà a disposizione per indovinare il colore.

Per gestire questa situazione, ci serviremo di una variabile creata ad-hoc e che useremo come contatore dei tentativi errati.

Quando il valore di questa variabile sarà uguale a 3, il gioco sarà finito. Per coinvolgere maggiormente l’utente verrà sempre data alla fine del gioco la possibilità di ripartire dall’inizio.

Pubblicare il chatbot come una Google Action

Ora che il nostro chatbot è pronto per la pubblicazione, dobbiamo ritornare sulla dashboard della nostra Google Action per recuperare il suo Project ID.

Per fare questo, dobbiamo entrare nella sezione “Actions on Google” e cliccare su “Project Settings”.

Da questa pagina bisogna copiare il valore del campo Project ID che ci servirà per configurare la pubblicazione Google Assistant in Xenioo.

Per configurare Google Assistant in Xenioo dobbiamo cliccare prima sul botton “Publish” all’interno dell’editor del chatbot, e successivamente sul bottone “Google Assistant”. L’unico campo da configurare sarà il Project ID, che abbiamo appena recuperato dalla console Actions on Google.

Dopo aver premuto “Save” per salvare la configurazione, Xenioo chiederà di aprire uno speciale link di Google e di copiare/incollare un codice di attivazione. Questo codice sarà necessario per dare a Xenioo le dovute autorizzazioni per aggiornare la Google Action che stiamo pubblicando.

Eseguiti questi passaggi, l’ultima operazione è quella di cliccare “Publish” per mettere online il chatbot.

Nel nostro caso il chatbot verrà creato ed installato come una nuova Google Action, pronta all’uso immediatamente!

Non solo Google Actions

Lo abbiamo già detto all’inizio del nostro articolo: Xenioo non solo permette di creare chatbot per diverse piattaforme, ma fornisce un sistema di pubblicazione multi-canale rapido ed efficace.

Vorresti provare questo chatbot su Whatsapp oppure su un dispositivo Amazon Alexa? E’ semplicissimo, configura il canale e pubblicalo di nuovo!

Ricordati: con Xenioo tu progetti una volta sola e lo usi dove vuoi!

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